Questa puntata di Magazine è inerente alla scelta delle scarpe con cui affrontare Magraid.

Effettivamente c’è una tendenza, molto pericolosa, che consiste nell’imitare i vincitori della Gare, anche ultramaratone, pensando che la loro scelta sia la migliore: in effetti lo è, ma per loro.

Lo stesso accade in altri Sport, come lo Sci o il Ciclismo, quest’ultimo in particolare vede la massima espressione tecnologica a disposizione non tanto dei Professionisti quanto degli Amatori, probabilmente è lo Sport dove la disponibilità tecnica è sbilanciata, in evoluzione, verso il mercato piuttosto che verso i Testimonial!

Magraid è una Gara dove la scelta corretta deve per forza passare attraverso le proprie necessità ed abitudini. L’edizione 100 Km, o 50+50, 2021 prevede la percorrenza su terreni accidentati e in notturna per almeno 5 ore: in questo lasso di tempo, rispetto al passato, la stabilità assume un ruolo maggiore.

Le piogge della stagione invernale fanno  il resto, scavando l’alveo del sito e portando in superficie sassi piuttosto grandi.

Se viene caldo, fattore tutt’altro che raro, il terreno magredile, specie i grandi sterrati ghiaiosi di colore chiaro, tende a surriscaldare la pianta dei piedi e a farli gonfiare.

Il numero deve quindi essere scelto con accuratezza, soprattutto per chi prevede di finire la gara nel primo pomeriggio,

Mezzo numero in più, rispetto a quello ideale della partenza, può garantire un comfort molto maggiore e la prevenzione a fastidiose vesciche se non lesioni.

Sulla carta i guadi rappresentano una difficoltà, se viene caldo invece rappresenteranno un favoloso momento di ristoro ed occasione di drenaggio linfatico, vista la vasocostrizione indotta dall’acqua (cristallina e sempre fredda) che potrà essere gradita più di ogn’altra cosa.

La suola delle scarpe è meglio sceglierla consistente: indipendentemente dai fattori protezione o stabilità, esistono dei modelli da Trail che hanno la parte di contatto con il terreno più dura rispetto ad altre, pur appartenendo alla stessa categoria.

Un altro fatto da tenere in considerazione è la possibilità di regolare facilmente l’allacciatura durante la percorrenza. Una scarpa che con i Kilometri diventa stretta va assolutamente allentata ed un’allacciatura ergonomica può essere di grande aiuto.